Vai ai contenuti
Salta menù

Salta menù
BIODANZANDO
Salta menù
[PODCAST] La Biografia di Rolando Toro Araneda - Fonte: Satoyama, la Biodanza in Carte
Biodanza con Riccardo Cazzulo. Scuola Biodanza Liguria IBFed
Pubblicato da Riccardo Cazzulo in Articoli · Martedì 24 Giu 2025 · Tempo di lettura 5:00
Tags: BiodanzaRolandoToroPodcast

Cari lettori e appassionati di Biodanza,
Abbiamo prodotto un contenuto audio in stile podcast sulla base dei testi di "Satoyama, La Biodanza in Carte", un libro sulla Biodanza nel contesto delle scienze psicosociali nato dalla collaborazione con Federica Castagnoli, l'artista che ha dato vita ai suggestivi dipinti per il mazzo di 51 carte che ne illustrano i punti chiave.

A fondo pagina potete trovare un contenuto speciale: un podcast audio che riassume il Capitolo 4 del nostro libro.

Questo capitolo del libro, lungo ben 32 pagine, è interamente dedicato alla straordinaria vita di Rolando Toro Araneda, il creatore della Biodanza. È una narrazione ricca e approfondita, impreziosita dai riferimenti a numerosi ritagli di giornale e documenti d'epoca che offrono uno sguardo autentico e coinvolgente sul suo percorso.
Attraverso questo audio, potrete immergervi nelle tappe fondamentali che hanno portato Rolando a forgiare la sua "creatura", prima chiamata Psicodanza.
Il suo percorso è stato profondamente influenzato dalla nascita di nuovi paradigmi sistemici e dalla rivoluzione culturale giovanile degli anni Sessanta e Settanta.

Il capitolo e l'audio vi guideranno attraverso:

Le sue radici di educatore: Rolando nacque a Concepción in Cile nel 1924, in una famiglia di educatori, e lui stesso insegnò nella scuola primaria per sedici anni. Fin da subito il suo approccio ecologico all'educazione era evidente, portando gli alunni a contatto con la natura per un apprendimento fenomenologico. La sua visione pedagogica innovativa, che includeva una "scuola fattoria", si basava sulla vivencia, l'affettività e la gioia di vivere. Fu anche promotore del primo "Festival del Bambino" nel 1954, un evento che coinvolse circa seimila bambini per valutare le loro condizioni socio-economiche, affermando il "DIRITTO ALLA VITA DEI POPOLI" e il ruolo della scuola nel rinvigorire la solidarietà e l'amore per la vita.

Il passaggio dalla psicologia all'arte: Dopo la laurea in psicologia nel 1964, Rolando continuò a interessarsi di psicologia infantile e iniziò a occuparsi del disagio mentale, utilizzando la rappresentazione artistica per indagare gli stati psicologici e promuovere l'inclusione sociale. Raccolse per dieci anni disegni di soggetti psichiatrici, culminati in una mostra d'arte esposta in Cile e all'estero, considerandoli "documenti psicologici" di inestimabile valore. Già allora riconosceva l'integrazione tra mente e corpo, precorrendo le teorie moderne.

Le ricerche sugli stati di coscienza: Come professore al Centro Studi di Antropologia Medica, Rolando fu incaricato di studiare gli effetti dell'LSD sull'attività creativa, dirigendo sperimentazioni con oltre duecento artisti. Nonostante gli "incidenti mortali" e le "minacce sociali" legate all'LSD (dovute alla sua capacità di diminuire possessività, competizione e aggressività nella civiltà occidentale), questa ricerca fu cruciale. Permise di comprendere che stati di estasi, beatitudine e creatività fossero di natura biologica e potessero essere stimolati naturalmente. Questo fu un passo fondamentale per la metodologia della Biodanza, intuendo che musica, danza e vivencia potessero espandere la coscienza senza l'uso di droghe.

La nascita della Psicodanza: Deluso dalle terapie comportamentali, Rolando iniziò a sperimentare una nuova forma di danza terapeutica chiamata Psicodanza nel 1965. Partendo da una "festa" in ospedale psichiatrico, scoprì, per "prove ed errori", che musiche ritmiche e vitali diminuivano deliri e allucinazioni, incrementando il senso di realtà dei pazienti, mentre musiche tranquillizzanti potevano scatenarli. Da queste osservazioni nacque l'abbozzo del Modello Teorico della Biodanza, basato sulla stimolazione del sistema simpatico (con musiche euforizzanti) e parasimpatico (con musiche rilassanti). Il passo decisivo fu l'integrazione della sfera affettiva, con comunicazione, contatto e carezze, riconoscendo che l'amore poteva indurre stati profondi di "religiosità amorosa". La Psicodanza iniziò a diffondersi, mostrando benefici anche per le persone sane.

I "Giochi di Psicodanza" tra arte e teatro: Contemporaneamente, Rolando sviluppò i "Giochi di Psicodanza", una forma di Psicodanza teatrale influenzata dal Living Theatre. Questi "giochi" erano espressioni corporee volte a risvegliare la musicalità interiore e la vitalità, promuovendo una catarsi dalle passioni. Ebbero un enorme successo in Cile, mobilitando critica e opinione pubblica, ma anche suscitando attacchi da ambienti conservatori, che portarono alla sospensione di uno spettacolo.

L'esilio e la nascita della Biodanza: L'avvento del regime di Augusto Pinochet nel 1973 rese il lavoro di Rolando intollerabile, costringendolo all'esilio in Argentina. L'esperienza dei giochi teatrali lasciò un'eredità evidente nelle danze sequenziali della Biodanza, come quelle d'amore, di creazione e d'amicizia. Fu in Argentina che Rolando sentì il bisogno di un nuovo nome, poiché "Psicodanza" rinforzava la dissociazione corpo-mente. Così, nel 1977, nacque "Biodanza", dal greco "bios" (vita) e dal francese "danza" (movimento integrato pieno di senso), per significare la "danza della vita".

La diffusione globale: Rolando si trasferì in Brasile nel 1979, dove, con la collaborazione di Marlise Appy, sviluppò intensamente la metodologia e la diffuse in tutta l'America Latina, applicandola anche in ambito clinico. Infine, negli anni '80, la Biodanza giunse in Europa, grazie al lavoro pionieristico di sua figlia Veronica e Raul Terren, per poi espandersi a macchia d'olio, con Rolando che si stabilì in Italia per circa nove anni. Nel 1998, fece ritorno in Cile, da dove coordinò le attività mondiali di Biodanza fino alla sua scomparsa nel 2010.

Vi invito ad ascoltare l'audio e a esplorare più a fondo la vita di Rolando Toro.
Per maggiori informazioni sul libro "Satoyama, La Biodanza in Carte", potete visitare il sito ufficiale: www.satoyama.it.

Spero che questo audio e il nostro libro possano arricchire la vostra comprensione della Biodanza e della visione di Rolando Toro.




IL BLOG BIODANZANDO
contiene articoli e informazioni sul mondo della Biodanza, della Psicologia Positiva, del benesessere e sulla visione olistica In generale
E' un sito che promuove gli eventi di Biodanza di Riccardo Cazzulo
organizzati da ASD CENTRO STUDI BIODANZA LIGURIA IBF
C.F. 95193910106
Salta menù
ALTRE RISORSE
CONTATTI
riccardocazzulo@gmail.com
339.5459651
Torna ai contenuti